
Regione Lombardia ha approvato l’avviso di manifestazione di interesse per la candidatura di strategie di rilancio economico e di sostegno al sistema rurale e ambientale per i territori montani, attraverso lo strumento dell’Accordo di rilancio economico, sociale e territoriale (AREST) previsto dalla Legge Regionale n.19 del 2019.
LA STRATEGIA
AREST fa parte degli strumenti di programmazione negoziata di interesse regionale per favorire non solo una ripresa economica post COVID-19, ma anche i processi di coesione sociale e di perseguimento della sostenibilità ambientale.
La strategia alla base degli accordi AREST è coerente con le politiche regionali finalizzate a promuovere lo sviluppo locale e sostenere le imprese agricole a garanzia della tipicità e qualità delle produzioni, della vitalità e occupazione delle zone rurali e di una gestione sostenibile del territorio, specie nelle aree montane, più svantaggiate e a rischio di abbandono. L’agricoltura di montagna, le produzioni locali e la valorizzazione della filiera bosco-legno-energia assumono dunque un ruolo centrale per lo sviluppo e la tutela del territorio lombardo.
AMBITI TEMATICI E OBIETTIVI PRIORITARI
Le proposte dovranno essere finalizzate a migliorare la competitività delle imprese, a valorizzare e accrescere l’attrattività dei territori e delle produzioni locali minori, a innovare le filiere tradizionali e promuovere quelle già innovative e orientate alla sostenibilità ambientale.
Le proposte dovranno contenere azioni, interventi o progettualità in almeno uno degli ambiti tematici indicati:
- Competitività delle imprese del settore lattiero caseario: riqualificazione e modernizzazione dei processi di trasformazione, conservazione e commercializzazione delle produzioni, innovazione tecnologica di prodotto e di processo, razionalizzazione e miglioramento delle produzioni, supporto all’export;
- Attrattività e competitività dei territori, con esclusivo riferimento alle produzioni locali minori quali castanicoltura, olivicoltura, frutticoltura e agrumicoltura: azioni idonee a promuovere tali produzioni e attrarre soggetti privati, pubblici ed economici in grado di concorrere alla crescita e alla migliore infrastrutturazione del territorio, favorire lo sviluppo e mantenimento degli investimenti esistenti, la manutenzione e ripristino di elementi produttivi/non produttivi e di elementi caratteristici del paesaggio di interesse storico, paesaggistico o della tradizione, anche situati nelle aziende agricole;
- Sostenibilità delle imprese del territorio legate alla filiera bosco – legno –energia: implementazione e sviluppo di filiere produttive del settore forestale per favorirne la trasformazione; promozione e diffusione dei sistemi di certificazione forestale; iniziative pubbliche volte a migliorare l’infrastrutturazione e i servizi per le filiere forestali; investimenti, anche privati, per aumentare la competitività del settore e migliorare la sostenibilità ambientale e favorire modelli di economia circolare nell’ambito della valorizzazione del patrimonio forestale;
- Sostegno alla cooperazione e al valore sociale dell’impresa nei territori svantaggiati, mediante incentivi tesi a migliorarne l’efficienza, la competitività sui mercati e lo sviluppo socio-economico.
FASI
A seguito della presentazione delle manifestazioni di interesse, Regione Lombardia attiverà un percorso che prevede:
- La verifica delle proposte pervenute;
- La realizzazione di una fase di negoziazione con i partenariati;
- Il perfezionamento e l’attuazione dei singoli AREST ritenuti ammissibili, secondo le procedure degli Accordi di Programma.
CHI PUÒ PARTECIPARE AL PARTENARIATO?
L’avviso è rivolto ai territori delle comunità montane lombarde e, per specifici obiettivi, anche ai territori di zone collinari, al di fuori delle comunità montane, con presenza di aree boschive.
Il percorso negoziale consente l’azione integrata e coordinata tra Regione e un partenariato istituzionale pubblico-privato (anche con operatori economici) utile a far emergere le potenzialità rilancio economico, sociale e territoriale presenti nell’ecosistema regionale. Sono infatti destinatari della manifestazione di interesse:
- soggetti pubblici (Comuni e Unioni di Comuni; Province; Comunità Montane; CCIAA)
- imprese e reti di impresa;
- associazioni;
- fondazioni.
Possono inoltre partecipare Università, enti e centri di ricerca e innovazione, imprese singole o in partenariato, soggetti riconosciuti dalla Regione come aggregativi di imprese, quali i distretti del commercio e i distretti del cibo, associazioni di rappresentanza dei lavoratori a livello locale provinciale o metropolitano, organismi di diritto pubblico. Ogni ente locale può presentare un massimo di due proposte di AREST.
DIMENSIONE FINANZIARIA E TEMPORALE
Le proposte di AREST dovranno prevedere interventi per un impegno complessivo massimo di 6 milioni di euro. Le opere, le azioni e gli interventi che costituiscono il programma possono prevedere una durata differente, in funzione della tipologia di attività da realizzare, indicativamente non superiore a 36 mesi.
CANDIDATURA
La proposta dovrà essere trasmessa entro le ore 12:00 del 30 giugno 2021.
Gli AREST possono costituire una grande risorsa e un’importante opportunità per il rilancio economico dei territori montani lombardi. Grazie ad essi possono innescarsi sistemi virtuosi di crescita e ripopolamento dei versanti con la creazione di nuovi posti di lavoro per i più giovani.
Eur&ca è al fianco di enti e operatori locali per la definizione delle strategie e dei contenuti degli accordi e dei patti all’interno della programmazione negoziata regionale, offrendo un supporto in tutte le fasi del processo di candidatura, sviluppo e attuazione delle proposte progettuali.