
È aperto l’Avviso Pubblico di finanziamento del Ministero della Cultura finalizzato a sostenere investimenti e altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale e artistico italiano materiale e immateriale. Si tratta del Fondo Cultura: uno strumento messo in campo dal Ministero, con il supporto tecnico di Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, per sostenere il cofinanziamento pubblico-privato, investimenti e interventi in campo culturale e artistico.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di contributo i soggetti pubblici (di cui all’articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196) singolarmente o in partenariato, presentando apposito accordo al fine di regolare i rapporti e disciplinare i rispettivi ruoli, compiti e impegni all’interno del gruppo di lavoro.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili i costi per interventi relativi alla realizzazione di lavori (opere e impiantistica) e/o acquisto di beni strumentali e/o servizi al fine della tutela, conservazione, restauro, fruizione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e del patrimonio demo-etnoantropologico immateriale.
FINANZIAMENTO
Per ciascun intervento può essere riconosciuto un finanziamento fino all’80% dei costi previsti, per un ammontare non inferiore a 100 mila euro e non superiore a 1 milione di euro. Il 20% restante costituisce il cofinanziamento obbligatorio che deve essere garantito dal Soggetto proponente, in forma singola o associata. I fondi verranno erogati in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Con l’obiettivo di raggiungere un’equa distribuzione delle risorse sull’intero territorio nazionale, i fondi saranno suddivisi in cinque quote in base alla popolazione residente e saranno destinate a finanziare interventi nelle aree geografiche del Nord Ovest, del Nord Est, del Centro, del Sud e delle Isole.
CARATTERISTICHE
Gli interventi devono essere effettuati nel territorio nazionale e la loro realizzazione dovrà essere ultimata entro tre anni dalla data di pubblicazione del provvedimento di ammissione al beneficio. L’intervento, inoltre, dovrà essere esclusivamente di nuova realizzazione, quindi non già precedentemente avviato, e non dovrà prevedere attività già finanziate ad altro titolo dal Ministero della Cultura.
Cassa Depositi e Prestiti, oltre all’importante lavoro di progettazione del Fondo, metterà a disposizione la piattaforma logistica su cui presentare le domande.
VALUTAZIONE
A vagliare tutte le richieste sarà nominata una Commissione tecnica, designata dal MiC e composta da esperti del patrimonio culturale, che stilerà l’elenco finale delle domande ammesse con il relativo importo.
CHIUSURA
Le attività di compilazione e di presentazione delle domande dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 13:59 del giorno 31 agosto 2021.
Contattateci per avere ulteriori informazioni e candidare la vostra idea progettuale.