
Le Aree Interne, lontane dalle grandi città e dalle arterie di comunicazione, costituite perlopiù da piccoli centri, sono sempre più soggette a fenomeni di spopolamento, alla riduzione dei servizi e all’impoverimento del tessuto economico-produttivo. La Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) punta ad invertire questi trend sollecitando e stimolando lo sviluppo di nuove progettualità anche nel campo della formazione dei giovani, che rappresentano il futuro di questi territori.
La definizione di percorsi di sviluppo diversi da quelli più tradizionali (che vedono la montagna come il parco giochi della città) richiede una formazione adeguata attraverso la creazione di profili professionali innovativi, capaci di relazionarsi con il territorio e le sue attività produttive, e al contempo in grado di attivare ed essere parte di un nuovo sistema montagna, che punti alla ricerca, al costante miglioramento tecnologico e allo sviluppo della green e soft economy.
Ecco, dunque, la necessità di un percorso di ammodernamento della formazione che ha spinto l’Area Interna Alto lago di Como e Valli del Lario a progettare un potenziamento dell’offerta scolastica per favorire lo sviluppo delle competenze di base e il radicamento delle famiglie residenti, facendo sì che possano contare su un’offerta scolastica di qualità pari a quella delle aree più urbanizzate.
Sono diverse le azioni che i 7 Istituti Comprensivi dell’Area Interna hanno deciso di mettere in atto per la formazione e il benessere dei propri studenti, tanti i progetti elaborati e valutati, ma tutti sostanzialmente accumunati da 4 linee di intervento ritenute prioritarie:
- Potenziare l’apprendimento della lingua inglese
- Potenziare l’apprendimento delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics)
- Potenziare i servizi per l’orientamento formativo e professionale dei ragazzi
- Rinnovare e potenziare i laboratori e le dotazioni tecnologiche degli Istituti.
Molte aziende dell’Alto Lago di Como rappresentano un’eccellenza, in particolare nei settori del turismo, della meccanica, della meccatronica e dell’energia. Queste imprese stanno vivendo importanti dinamiche di sviluppo e stanno attuando diverse aperture anche verso i mercati esteri, di conseguenza i loro contatti e scambi commerciali con operatori e soggetti internazionali sono diventati attività ordinarie. In coerenza con tale scenario, l’azione promossa dalla Strategia è ideata al fine di sostenere il permanere di queste realtà, che connotano l’economia dell’area, formando studenti pronti ad entrare nel mondo del lavoro con le necessarie competenze tecnologiche e linguistiche.
La Strategia d’Area contiene al suo interno anche un particolare carattere di innovatività dal punto di vista delle modalità di formazione degli studenti: si tratta, infatti, di una sperimentazione di continuità verticale con un approccio formativo alla seconda lingua e alle nuove tecnologie che va dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di II grado. Si parte dunque con un primo approccio alle discipline mediante una pluralità di canali ludico, sensoriali, motori, fondamentali per promuovere interesse e curiosità nelle scuole dell’infanzia per poi accompagnare lo sviluppo verso crescenti livelli di rielaborazione ed interiorizzazione delle modalità di comunicazione, delle nozioni e delle regole, applicate in modo sempre più autonomo e consapevole.
Le attività di orientamento sono prevalentemente dedicate agli studenti delle classi 2^ e 3^ delle Scuole Secondarie di I grado e per gli alunni dei primi anni delle scuole superiori. L’obbiettivo è guidare l’alunno, in collaborazione con la famiglia, gli Enti e le Associazioni locali, a porre le basi per la costruzione di un proprio progetto di vita, che tenga conto di interessi, attitudini, qualità possedute, confrontandosi e acquisendo consapevolezza della realtà territoriale di appartenenza. A tal proposito, acquisiscono particolare importanza le iniziative organizzate per scoprire l’offerta formativa del territorio (campus di orientamento), conoscere le realtà produttive (visite aziendali), comprendere le esigenze e le opportunità del mercato del lavoro.
Ma non finisce qui, gli istituti si stanno preparando per rinnovare e ammodernare gran parte dei laboratori linguistici e tecnologici, anche con soluzioni tecnologicamente smart e innovative come i “laboratori mobili”: sistemi all-in-one, portatili, completi e autosufficienti che possono integrare l’offerta formativa senza dover creare spazi ad hoc all’interno dei plessi scolastici, poiché costituiti da un carrello armadiato o a cassettoni dotato di tutti i kit necessari per lo svolgimento delle lezioni a carattere scientifico e linguistico.
Laboratori e corsi extrascolastici, non solo per gli alunni, ma anche per i docenti che necessitano di aggiornamento costante sia sulle nuove tecnologie adottate, sia sui percorsi di orientamento e formazione presenti nell’area.
La sfida che il territorio vuole conseguire non è solo quella di accompagnare i ragazzi nella loro crescita personale, ma anche di realizzare, a livello territoriale, un raccordo sinergico tra soggetti e istituzioni, per dare vita ad un progetto di apprendimento comune, innovativo e in continua evoluzione.
Eur&ca è al fianco di enti territoriali e pubbliche amministrazioni per fornire consulenza e supporto durante la stesura della strategia di sviluppo e nelle fasi di attuazione, rendicontazione e monitoraggio delle attività progettuali. Contattaci per ricevere maggiori informazioni.