Fondazione CRC ha lanciato una nuova edizione del Bando Distruzione volto a incentivare la salvaguardia, la prevenzione, la valorizzazione e la fruizione del paesaggio e dell’ambiente naturale per stimolare lo sviluppo culturale, turistico, sociale ed economico nella provincia di Cuneo.

Obiettivi del bando sono:

  • distruggere le brutture e ripristinare la bellezza di un contesto paesaggistico e ambientale;
  • coinvolgere le comunitĂ  nella “presa in carico” del luogo, attraverso processi di partecipazione attiva.

Nel dettaglio il Bando Distruzione potrà accogliere richieste riguardanti interventi di miglioramento di uno specifico contesto urbano, ambientale e paesaggistico della provincia di Cuneo attraverso azioni di demolizione, mitigazione ed eliminazione delle incoerenze. Tutti gli interventi dovranno prevedere il coinvolgimento delle comunità nel processo di progettazione, realizzazione e condivisione dell’intervento.

Il bando ha un budget complessivo di 255.000 € e ogni iniziativa potrà contare su un contributo da parte della Fondazione CRC fino a un massimo di 30.000 € per la MISURA 1 e di 15.000 € per la MISURA 2, corrispondenti all’80% del costo complessivo dell’iniziativa.

Beneficiari

Le candidature devono essere presentate da enti ammissibili ai sensi dell’art. 11, commi 1,2,3 e 6, Titolo IV del Regolamento Attività Istituzionali della Fondazione CRC.

Nel dettaglio: i soggetti destinatari delle erogazioni devono:

a. perseguire scopi di utilitĂ  sociale o di promozione dello sviluppo economico;

b. operare nei Settori di intervento della Fondazione ed in particolare in quelli ai quali è rivolta l’erogazione;

c. non avere finalità di lucro. L’assenza di finalità lucrative deve essere sanzionata attraverso il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita del soggetto, salvo che la destinazione o la distribuzione siano imposte dalla legge; nonché mediante l’obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente, per la parte eccedente il valore nominale, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altro ente senza fini di lucro o per fini di pubblica utilità.

I soggetti destinatari dei contributi devono essere organizzati e formalmente costituiti per atto pubblico, per scrittura privata autenticata o per scrittura privata registrata, operare nell’ambito dei Settori di intervento e possedere le necessarie competenze e conoscenze, quale ulteriore garanzia di realizzazione e sostenibilità dell’iniziativa finanziata.

Le Agenzie di Formazione Professionale, le Aziende Turistiche Locali e le Enoteche Regionali, a prescindere dalla rivestita natura giuridica e fermo restando il possesso dei requisiti precedenti, rientrano a pieno titolo tra i soggetti destinatari delle erogazioni, in considerazione delle finalitĂ  educative, sociali e di promozione del territorio dalle stesse perseguite

I contesti segnalati nell’ambito del presente bando non potranno essere di proprietà di persone fisiche. Sono ammissibili interventi localizzati nella provincia di Cuneo, riservando una priorità agli interventi sulle quattro zone di principale operatività della Fondazione (Albese, Braidese, Cuneese e Monregalese).

Interventi ammissibili

  • MISURA 1: interventi di demolizione ed eliminazione edifici o strutture inutilizzate e/o fatiscenti e ripristino e riprogettazione dell’area. Sono considerati ammissibili progetti di demolizione di edifici o parti di essi, di strutture inutilizzate o incoerenti con il contesto e la proposta di ripristino dell’area sgombra dell’intervento.
  • MISURA 2: interventi di mitigazione. Sono considerati ammissibili proposte in merito alla mitigazione di brutture e deturpazioni o di strutture necessarie ma incoerenti con il contesto.

Contributo

Il bando ha una dotazione complessiva di 255.000 euro e ogni iniziativa potrà contare su un contributo da parte della Fondazione CRC fino a un massimo di 30.000 euro per la MISURA 1 e di 15.000 per la MISURA 2, corrispondenti all’80% del costo complessivo dell’iniziativa. Ogni progetto finanziato deve garantire una quota minima di cofinanziamento pari ad almeno il 20% delle spese sostenute.

Dovranno essere previste spese volte al coinvolgimento della comunitĂ  sia per gli interventi di demolizione, sia per gli interventi di mitigazione.

Tempistiche

La prima fase prevede la raccolta di “segnalazioni” di contesti deturpati e scade il 20 gennaio 2023. Le segnalazioni ammesse alla seconda fase dovranno poi essere sviluppate in progetti di dettaglio da presentare entro il 14 aprile 2023.

Categories: BandiBlogNews

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