Nel giugno 2022 la Giunta regionale toscana ha approvato, a seguito di negoziato con le autorità statali responsabili della SNAI, le sei Aree interne che riceveranno le risorse previste dalla Programmazione 2021-2027 della Strategia nazionale delle Aree Interne, finalizzate al sostegno delle strategie di sviluppo territoriali.

L’obiettivo della politica nazionale dedicata alle Aree Interne (SNAI) è quello di contrastare gli squilibri territoriali ed i processi di spopolamento nelle aree più remote del paese promuovendo il recupero dei borghi, l’attrattività dei territori e la sostenibilità dello sviluppo in chiave socio-economica e ambientale, da un lato mediante azioni di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, istruzione e mobilità) in termini di qualità, prossimità e accessibilità, dall’altro favorendo la valorizzazione degli insediamenti esistenti, il rilancio e l’innovazione dei sistemi economici locali, nonché l’inclusione sociale anche mediante interventi nell’ambito della cultura.

La Regione Toscana ha recentemente stabilito gli indirizzi per le strategie territoriali locali per il 2021-2027, prevedendo sia di dare continuità al lavoro svolto nel precedente settennato, attraverso il rafforzamento delle strategie d’area attivate nel 2014-2020, sia di estendere l’opportunità di sostegno delle strategie territoriali a nuove aree.

Ora che i territori sono definiti è giunto il momento delle prime fasi di progettazione territoriale: è infatti stata pubblicata la manifestazione di interesse finalizzata ad attivare la procedura negoziale per la prima elaborazione delle proposte di strategie territoriali integrate da parte delle amministrazioni locali comprese nelle sei Aree interne individuate.

Destinatari

Le sei Aree interne sono così suddivise:

  • tre nuove Aree individuate per la programmazione 2021-2027:
    • “Alta Valdera – Alta Valdicecina – Colline Metallifere – Valdimerse”
    • “Amiata Valdorcia – Amiata Grossetana – Colline del Fiora”
    • “Valdichiana Senese”
  • tre Aree già interessate dalla SNAI nella programmazione 2014-2020 (Aree pilota):
    • “Casentino – Valtiberina”
    • “Garfagnana – Lunigiana – Media Valle – Appennino Pistoiese”
    • “Valdarno e Valdisieve – Mugello – Val Bisenzio”.

Comuni e Unioni di Comuni delle aree individuate dovranno costituire una coalizione locale al fine di presentare un’unica proposta di strategia territoriale integrata per ciascuna area di riferimento. Ognuna delle sei coalizioni locali dovrà individuare un Comune o una Unione di Comuni che assuma il ruolo di coordinatore della strategia territoriale e capofila della coalizione, supportato da una Cabina di regia politica e da una Task-force tecnica-operativa.

Strategia e Fasi

Partendo dall’analisi del contesto territoriale, delle esigenze e delle potenzialità dell’area di riferimento, ciascuna coalizione delineerà la prospettiva di sviluppo locale, gli obiettivi e la strategia di intervento. Le strategie dovranno rispondere alle specifiche esigenze di sviluppo e alle potenzialità dell’Area, mediante un approccio basato sui principi di integrazione delle politiche, di partecipazione, di efficacia ed efficienza, di orientamento ai risultati.

Il percorso di elaborazione delle strategie si sviluppa in due fasi:

  • Fase 1 – elaborazione preliminare: in questa fase verrà elaborata e presentata alla Regione una prima proposta di strategia territoriale “preliminare” accompagnata dalla proposta del sistema di governance che la coalizione locale intende adottare. Le proposte strategiche preliminari dovranno contenere l’elenco di operazioni e di tipologie di intervento individuate dalle coalizioni locali sulla base degli obiettivi specifici (OS) e delle relative Azioni/Sub-Azioni definite dai PR FESR e FSE+ 2021-2027. Le proposte di strategie territoriali preliminari che supereranno positivamente le attività valutative previste nell’ambito dell’Avviso saranno ammesse alla seconda fase, relativa alla stesura delle strategie definitive.
  • Fase 2 – elaborazione definitiva: durante questa fase verranno individuati e definiti puntualmente tutti gli interventi, e verrà messa a punto della versione definitiva della Strategia d’Area.

Risorse Finanziarie

La manifestazione di interesse non determina in questa fase iniziale l’assegnazione di risorse, ma ha lo scopo di acquisire le proposte di strategie territoriali preliminari, che nella seconda fase saranno sviluppate nella versione definitiva con l’individuazione puntuale degli interventi.

Le risorse dei Programmi regionali FESR e FSE+ 2021-2027 costituiscono il primo nucleo di riferimento per l’attuazione delle strategie territoriali. Le risorse dei PR FESR e FSE+ 2021 programmate per le strategie territoriali in aree interne, per un ammontare complessivo di € 98.815.250,00, sono articolate sui diversi Obiettivi di policy (OP) ed Obiettivi specifici (OS) a cui bisognerà fare riferimento per l’elaborazione della Strategia.

Le strategie territoriali elaborate dovranno mantenere un approccio strategico aperto che consentirà di integrare successivamente, in un quadro unitario complessivo, le progettualità che verranno definite a valere sugli altri fondi – quali FEASR e programmi FEAMPA, FSC – man mano che entreranno in vigore le rispettive programmazioni.
Con riferimento al FEASR, rinviando le specificazioni alla seconda fase, potranno essere coinvolti anche i GAL interessati.

Tempistiche

Le domande di manifestazione di interesse dovranno essere presentate entro il 31 Maggio 2023.

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