
Il Ministero del Turismo ha ufficialmente pubblicato un nuovo avviso rivolto ai piccoli comuni italiani che hanno un forte interesse nel settore turistico, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo locale attraverso la creazione e il potenziamento di itinerari turistici diversificati, innovativi e sostenibili. Il principale scopo di questo avviso è offrire un’opportunità per promuovere e sviluppare i centri storici, artistici e culturali dei piccoli comuni, fornendo servizi validi come alternative alle principali destinazioni turistiche, al fine di ridurre la dipendenza dal turismo di massa stagionale.
Quali beneficiari?
I beneficiari di questo avviso del Ministero del Turismo sono i comuni con meno di 5.000 abitanti che sono stati identificati come comuni a vocazione turistica secondo la classificazione ISTAT ai sensi dell’articolo 182 del Decreto Legge n. 34 del 19/05/2020. I comuni possono partecipare singolarmente o in associazione, ed è anche possibile un partenariato con enti privati. Nel caso di associazione di comuni, tutti i soggetti devono soddisfare i criteri sopra elencati e la somma della popolazione dei comuni del gruppo non può superare i 5.000 abitanti. Non è necessario che i comuni siano adiacenti tra loro.
Quali spese sono ammesse?
L’avviso finanzia interventi di valorizzazione del patrimonio storico, culturale, edilizio e naturalistico, tra cui opere finalizzate a rimuovere le barriere architettoniche per migliorare l’accessibilità e l’esperienza turistica per le persone con disabilità, supportare la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, riqualificare e ristrutturare edifici, spazi urbani, anche se inutilizzati o degradati, potenziare forme di mobilità sostenibile, promuovere spettacoli dal vivo e festival, sviluppare il turismo locale nel settore primario e nelle attività artigianali tradizionali, ridurre l’impatto ambientale del turismo e migliorare la sostenibilità ambientale della destinazione turistica. Nel caso di interventi su edifici o spazi pubblici, è necessario che siano di piena proprietà dell’ente che promuove tali interventi.
Quale agevolazione?
L’avviso concede contributi a fondo perduto che coprono fino al 100% delle spese ammissibili, con un importo minimo di 150.000€ e un importo massimo di 500.000€. Ogni soggetto può presentare una sola richiesta di contributo.
Il bando sarà aperto dal 17 luglio 2023 al 9 settembre 2023.
Eur&ca da oltre 20 anni supporta i Comuni nel processo di sviluppo locale: siamo quindi a disposizione per fornire un supporto qualificato volto alla partecipazione al bando, anche dando vita a sinergie con altre progettualità già in essere a livello territoriale.