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Il marchio di eccellenza per le PMI

Dal suo lancio nel mese di ottobre 2015, più di 3000 piccole e medie imprese (PMI) hanno ricevuto il marchio di eccellenza, marchio di qualità dell’Unione Europea per quelle idee innovative degne di ottenere investimenti e finanziamenti cospicui.

Il sigillo è assegnato a quelle proposte che hanno superato con successo i severi criteri di selezione e di aggiudicazione nell’ambito di Horizon2020/strumento per le PMI, ma le quali non potevano essere finanziate per motivazioni di disponibilità di bilancio. Riconoscendo l’alta qualità di questi progetti, il marchio di eccellenza riconosce lo sforzo delle PMI che eccellono e serve come potenziale mezzo di finanziamenti alternativi, tra cui Fondo Sociale Europeo.

I titolari del marchio possono beneficiare di fonti alternative di sovvenzioni e prestiti che potrebbero essere offerti per esempio da organismi di finanziamento nazionali e regionali che partecipano al programma. Essi hanno inoltre accesso ai servizi di consulenza mirati e a quelli di coaching, al fine di aiutarli a sviluppare le loro idee innovative. Per esempio, Regione Lombardia sostiene queste idee con € 25,000.

Ad oggi, più di 140 organismi di finanziamento nazionali e regionali hanno esaminato le possibilità di dare attuazione al marchio di eccellenza in tutta Europa.

La Commissione ha affermato che i prossimi passi per il marchio di eccellenza includono un’ulteriore semplificazione delle procedure per sfruttare a pieno il potenziale di questa iniziativa nonché di un meccanismo di controllo per la sua attuazione a seguito del raggiungimento della vincita di uno SMEInstrument.

Se anche tu sei una PMI attiva nel settore della ricerca e dell’innovazione ed hai idee innovative contattaci e cattura il contributo con noi.


Valeria Chiodarelli

Processi di progettazione partecipata, partenariati ampi e progettazione integrata: questi gli ambiti di intervento prediletti, con una forte passione per tutto ciò che ha a che fare con politiche di sviluppo locale. Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale, con un occhio alla dimensione europea nella programmazione e gestione dei fondi a gestione diretta e strutturali. Territorio, capitale umano, relazioni, idee: questi gli ingredienti con i quali si confronta per affiancare percorsi di sviluppo sostenibile, competitività e cambiamento, senza dimenticare le opportunità che possono derivare dai bandi e dai contributi pubblici.

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